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  AZIENDA AGRICOLA DI MANENTE LOCALITA' ABATE
03033 ARPINO (FR)

0776849131
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butchers MACELLERIA MAZZUCCHI DINO Macelleria Salumeria

Macelleria storica con macellazione propria dal 1959.
Siamo disponibili su tutto il lago di Como.

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seafood Colimena La Fabbrica Del Tonno

IL VERO SAPORE DEL SALENTO
Una passione antica


La Fabbrica del Tonno Colimena nasce in Salento dal desiderio di conservare e tramandare la ricetta del vero sapore del tonno del Mediterraneo.


Da quel giorno, il nostro tonno ha saputo conquistare il palato dei migliori chef, grazie al proprio gusto intatto ed equilibrato e ad una produzione che rispetta i più alti standard qualitativi.


Ogni giorno confezioniamo lo spirito originale dei nostri mari, seguendo fedelmente la tradizione dei pescatori che hanno dato vita alla cultura culinaria del Salento. Un patrimonio che ci è stato tramandato per portarlo oggi nelle cucine di chiunque voglia riscoprire la buona cucina mediterranea.


UNA STORIA MEDITERRANEA
All'ombra di Torre Colimena


La Fabbrica del Tonno Colimena prende il nome dalla Torre Colimena, un’antica fortificazione situata in una baia nel Parco Naturale “Palude del Conte e Dune Costiere”. Questo luogo rappresenta il cuore naturale e incontaminato del Salento, al centro di un litorale dal mare cristallino che va dalla Salina Vecchia di Manduria ai porti dei pescatori.


Un territorio dove da generazioni si tramanda la cultura della pesca del tonno, della sua lavorazione e di una tradizione gastronomica unica al mondo.


Uno spirito che oggi sopravvive, conservando il nome del luogo da cui tutto ha avuto inizio.


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salami Salumificio Squisito

Il nome Squisito è sinonimo di artigianalità, profumi e gusti eccellenti. Un piccolo laboratorio dove si producono salumi DOP e IGP d'Eccellenza.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness Tuacialda Castrovillari

Negozio specializzato nella vendita di capsule e cialde originale e compatibili.

Rivenditore Santero

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farms Azienda Agricola Rinaldi Marta

Le nostre coltivazioni vengono prodotte nel territorio di Mercatello, nel rispetto dell'ambiente e degli animali.

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butchers MACELLERIA KATIA E SABINO

MACELLERIA NEL CUORE DI TORINO

La macelleria Katia e Sabino si trova in uno dei punti più caratteristici di Torino nella zona Est di Porta Palazzo dove è situato l’edificio storico del 1916 “L’antica tettoia dell’orologio” all’interno della quale si trova un mercato coperto di grandi dimensioni, costituito da un’ottantina di punti vendita dei quali, la maggior parte sono banchi  di carne e salumi, pane, dolci, e tante altre specialità fresche di giornata.


LA MACELLERIA

le nostre carni

Ci occupiamo personalmente della selezione delle migliori carni del territorio piemontese, la nostra selezione avviene con cura e da noi potrai trovare carni dal bovino al pollame. Negli anni la nostra esperienza e le richieste del mercato ci hanno portato ad accontentare i nostri clienti più esigenti ed è per questo che disponiamo di una diversa scelta di prodotti pronti da cuocere e da gustare insieme ai vostri cari.
Inoltre la nostra macelleria è un punto di riferimento per tutti i buongustai non solo per le nostre carni ma anche per la nostra selezione di prodotti tipici pugliesi.


Piazza della Repubblica 30 Stand 7
10152 Torino (TO)

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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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pasta factories Raviolificio Chignolese Di Pizzoni & C Snc

Il Raviolificio Chignolese è un laboratorio artigianale specializzato nella produzione di pasta fresca a Chignolo Po, in provincia di Pavia. La pasta fresca, ottenuta con materie prime di alta qualità, è fatta a mano e può essere acquistata sia al dettaglio che all'ingrosso.


Il laboratorio utilizza solo farine selezionate e macchinari di ultima generazione per garantire una maggiore efficienza produttiva senza compromettere la qualità del prodotto finale. Tra i formati di pasta disponibili ci sono pappardelle, fettuccine, cappelletti, cannelloni e molti altri, tutti ripieni di ingredienti genuini e di prima scelta.


Il Raviolificio Chignolese rappresenta un punto di riferimento per i clienti che cercano pasta fresca di qualità nella provincia di Pavia. La vendita al dettaglio viene effettuata presso il laboratorio artigianale, ma è anche possibile richiedere la fornitura a domicilio. Inoltre, il laboratorio collabora con ristoranti, negozi di gastronomia, supermercati e altri operatori del settore.


La produzione di pasta fresca e di pasta all'uovo avviene con grande entusiasmo e rispetto per le tradizioni, utilizzando solo le migliori materie prime presenti sul territorio. Il personale del Raviolificio Chignolese è costantemente alla ricerca di nuove varianti di farciture per garantire un prodotto sempre fresco e appetitoso.


Se sei alla ricerca di pasta fresca di qualità, fatta a mano e con ingredienti genuini, non esitare a contattare il Raviolificio Chignolese per maggiori informazioni sui loro prodotti e servizi.

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agribusiness Sorrento Giardini
Sorrento Giardini è nata nel novembre del 2009.I titolari della ditta sono tre :Mauro Vincenzo addetto agli acquisti della materia prima e alla gestione della raccolta.

Mauro Angelo addetto alla logistica e alla vendita dei prodotti, Mauro Antonio addetto alla gestione della lavorazione in magazzino e parte delle vendite.

La ditta lavora prevalentemente agrumi 12 mesi all'anno, questi sono raccolti, trasportati e in fine lavorati in diversi modi, a seconda della richiesta del cliente.

I tipi di lavorazione sono:
- Lavorazione meccanica di prodotti con e senza foglia cioè lavaggio, ceratura, calibratura e confezionamento in contenitori di varie misure.
- Lavorazione manuale che riguarda solo limoni e arance con foglia in contenitori di varie misure.

La nostra azienda rifornisce grande distribuzione, mercati generali italiani e molti centri di distruzione francesi!
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farms Azienda Agricola Erbevive

Come nasce Erbevive

Lasciate che mi presenti:
mi chiamo Sofia e ho una passione: LE ERBE.
Con le mie erbe confeziono infusi,sali aromatici, fiori per insalate, sciroppi floreali, pasta ai fiori e, con la collaborazione di un laboratorio autorizzato, preparo cosmetici naturali a base di estratti delle mie piante.

Dopo la morte di mio padre nel 2010, ha iniziato a crescere in me la passione per le erbe e per la natura, proprio come l’aveva lui. Fin da piccola mi portava sulle alture dei nostri monti (Passo Tonale) a raccogliere genepì e radice genziana che gli serviva per aromatizzare la grappa, e i fiori di arnica che invece metteva nell’alcool e che usava per i dolori alla schiena; ricordo mia mamma che glielo frizionava sulla parte dolorante e il male passava subito. Durante gli ultimi anni della sua vita invece ricordo che beveva molta erbe ursina ( l’erba degli uomini), mescolata ad achillea, epilobio e altre erbe che solo lui sapeva e che gelosamente conservava. Lui le raccoglieva in primavera e le essiccava e tutto questo mi sembrava una magia. Quando è mancato ho trovato nei suoi nascondigli erbe, fiori, radici e resina di larice: in quel momento mi si è aperto un nuovo mondo. Ho iniziato ad appassionarmi, informarmi, fare esperimenti, miscelare erbe e tanto altro.

Da allora ad oggi un po’ di strada è stata fatta, grazie alla pazienza , tenacia e all’aiuto di molte persone care che hanno dedicato il  loro tempo alla raccolta…..fiore per fiore, giorno dopo giorno….
Aria pulita, acqua pura, terra incontaminata e tanto Sole...

sono alla base di un raccolto sano e ricco di principi attivi... e in più, i profumi e aromi intensi sottolineano l'alta qualità dei prodotti.
Nell'ultimo paese della Val di Sole, a Vermiglio, nasce la piccola coltivazione dell'azienda agricola ERBEVIVE, ai piedi della cima Presanella e a pochi kilometri dal Passo Tonale, dal Parco Nazionale dello Stelvio.
Le erbe vengono raccolte dalla fine di Giugno ad Ottobrenel rispetto dell'ambientee delle persone che sono coinvolte nella raccolta...


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farms AZIENDA AGRICOLA DIBENEDETTO

Produzione e selezione ortaggi di stagione da generazioni.
-Km0 .
-Custodi semi autoctoni orticoli pugliesi.
-Fitologia erbe spontanee .

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agribusiness AMARO A'MARINA

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Bevi responsabilmente.

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agribusiness La Mora Tutto Il Buono Della Natura

La mora è la nostra identità: un frutto dalle straordinarie proprietà antiossidanti, ricco di vitamine, fibre e minerali che offrono numerosi benefici alla salute.


Siete pronti a concedervi ogni giorno il vostro momento di benessere?


Vi aspettiamo!